Tutte le nazioni di provenienza delle birre hanno uno stile inconfondibile nella produzione caratterizzato da tecniche produttive, peculiarità e prodotti tipici differenti.
Di seguito un breve riassunto delle peculiarità che caratterizzano le varie nazioni di provenienza.
ITALIA
In Italia a farla da padrone sono le Lager, birre chiare a bassa fermentazione.
BELGIO
È una delle più rinomate tra le nazioni di provenienza della birra. In Belgio si producono più di 50 tipi diversi di birra. Si prediligono soprattutto le birre d’abbazia, quelle a fermentazione spontanea e le trappiste.
FRANCIA
Le zone maggiormente rinomate per la produzione birraria francese, si trovano al confine con il Belgio e nei pressi della città di Strasburgo.
GRAN BRETAGNA
Le birra britanniche sono tipicamente ale, ad alta fermentazione. Altre birre particolarmente apprezzate sono la Stout e le rosse.
REPUBBLICA CECA
Il paese era noto per la sua birra molto prima della nascita della bionda Pilsener e in tempi ancora precedenti la Boemia era famosa per le sue bevande a base di grano fermentato. Le birre ceche hanno una buona fama in tutti i paesi di esperti consumatori di birra. La Pilsner originale è il prodotto più importato dalla Germania.
IRLANDA
Per molti la birra irlandese inizia e finisce con la Stout Guinness. In Irlanda tuttavia, non solo vengono fabbricate altre Stout di grande pregio, ma anche altri tipi di birra, come la Irish Red Ale.
SCOZIA
In Scozia le birre sono, rispetto alle loro corrispettive inglesi, più maltate e più scure.
GERMANIA
La Regina incontrastata delle Lager è da sempre sinonimo di buona birra. In questa nazione la birra è un istituzione, a partire dagli ingredienti, alla produzione fino alla spillatura a 3 fasi, tutto viene eseguito a regola d’arte.
NORVEGIA
Il mercato norvegese è dominato dalle Lager chiare e scure. Propone, tuttavia, quasi tutti gli stili brassicoli, preferendo le Amber e le Brown Ale, le Sour/Wild Ale, i Barley Wine, le Stout, le Porter, le Ipa, anche nelle loro versioni “imperiali”.
POLONIA
La birra in Polonia ha sempre dovuto lottare contro il dominio della bevanda nazionale: la vodka.
Negli ultimi anni però, il fenomeno “craft beer” si è sviluppato, sebbene il mercato sia dominato dagli stili Pilsner e Lager.
SVEZIA
La Svezia rientra storicamente nella fascia della cultura della birra: il suo consumo è senz’altro tradizionale e radicato, ma è stato limitato dalle leggi restrittive in materia di alcolici imposti dai governi locali. La produzione vede accanto alle classiche Lager, alcune birre di origine inglese, altre varietà aromatizzate con mirto, angelica e bacche di ginepro e alcune particolari tipologie affumicate.
DANIMARCA
Il mercato danese è per lo più caratterizzato dalle tradizionali Lager di tipo Pilsner. I danesi però, non si accontentano delle birre più tradizionali. Negli ultimi anni sono sorte in tutto il Paese decine di micro birrerie. Queste preparano bevande particolari, legate alle occasioni di festa e aromatizzate con erbe e spezie.
ESTONIA
La storia della birra in Estonia va di pari passo con la storia della Viru, la più famosa e apprezzata birra Estone. Grazie al suo gusto pulito e rinfrescante, lascia spazio a tutte le varie sfumature del gusto dei malti, dal dolciastro al leggermente tostato.
AUSTRIA
In Austria la birra più amata è ancora la Wiener Lager, maltata e limpida.
STATI UNITI
Gli Stati Uniti oltre ad essere i maggiori produttori di birra, producono anche delle birre artigianali di qualità superiore alla media. Il territorio è ricco di ottime materie prime, in particolare ricordiamo l’APA (American Pale Ale).
CANADA
Le birre canadesi hanno la fama di essere più forti di quelle statunitensi, ma in assoluto non si tratta di prodotti molto alcolici. Sebbene siano le Lager le più amate dai canadesi, vi sono discrete Porter, Stout e Ale.
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